Maria Rosaria Romano – Nuovi spunti per una sinodalità condivisa nel cantiere della discussione bioetica

Raccogliendo l’indicazione di papa Francesco che, con i suoi testi, le sue parole e i suoi gesti, va riproponendo e rilanciando la necessità, per la Chiesa cattolica, di essere una comunità in atteggiamento e cammino sinodale, ci si propone l’obiettivo di enucleare dei peculiari atteggiamenti teologici e bioetici, che siano in grado, come viene auspicato, di conferire “forma” spirituale e pastorale al processo sinodale in corso. La domanda di fondo è: quali atteggiamenti privilegiare nel dibattito inevitabile, a volte controverso, tra prospettive bioetiche diverse e, talvolta, alternative? Il ripensamento della categoria di “cammino comune” potrebbe aprire nuovi scenari di discussione tra ottiche bioetiche fino ad oggi rivali.

Pasquale Arciprete – Sinodalità e ISSRI “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” di Capua

In tempo di Sinodo, è forse opportuno porre in proficuo dialogo tra loro le linee-guida del Documento preparatorio e lo spirito che anima la vita delle comunità ecclesiali in cui quotidianamente si svolge la propria esistenza di christifideles (in questo caso, l’ISSR inter-diocesano “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” di Capua), così da verificare se e fino a che punto quelle linee risultano “incarnate” nel vissuto spirituale-esistenziale della comunità credente e se e in che modo sono indirizzate a rispondere a concrete istanze di liberazione-salvezza degli uomini che vivono in Terra di Lavoro.

Agostino Porreca – La riforma della e nella Chiesa al tempo di Papa Francesco

L’Autore affronta la questione della riforma della Chiesa e nella Chiesa al tempo di Papa Francesco. La riforma della Chiesa non può essere ridotta solamente alla riforma spirituale, alla riforma degli atteggiamenti e alla conversione del cuore. La riforma è un processo spirituale che tocca e cambia anche le strutture per connaturalità. Un disegno di riforma, che non assumesse il versante istituzionale come mediazione decisiva, sarebbe vuoto e non potrebbe avere alcun futuro. La riforma della Chiesa è in vista della missione e la sinodalità, vissuta nella Chiesa e a servizio della missione e dell’evangelizzazione, rappresenta un volano per la sua concreta realizzazione.

Massimo Naro – THEOLOGICA COMOEDIA. Dante tra verità e bellezza

L’«alta fantasia», di cui si parla in questo contributo, è la teologia poetica di Dante, la cifra della sua eccellenza rispetto alla Scolastica medievale, la “terza teologia” tra platonismo monastico e aristotelismo universitario. Una teologia laica, trasversale alle diverse correnti dell’epoca. Soprattutto, è l’inversione di tendenza rispetto al pregiudizio degli accademici del Medioevo più maturo, per i quali la verità è difficile molto più che bella, ragion per cui la poesia non sarebbe all’altezza di occuparsene. L’alta fantasia è, in tal senso, l’estremo tentativo di evitare il divorzio tra ragione e fede, tra mente e cuore, tra verità e bellezza, fra teologia e messaggio biblico.
Il contributo, rivisto dall’autore, è il testo della “lectio magistralis” pronunciata dal prof. Massimo Naro presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose interdiocesano “SS. Apostoli Pietro e Paolo” di Capua in data 19 aprile 2023.

Assunta Scialdone – Sinodo e Famiglia. L’ontologia della Chiesa

Il saggio riflette sulla presenza della figura cristiana della famiglia nel percorso finora compiuto dal Sinodo, interrogandosi sul carattere “sinodale” dell’unione matrimoniale e sul modello che il principale sacramento del servizio laicale alla Chiesa può offrire alla vita cristiana rinnovata dal recente processo avviato nelle diocesi e nelle parrocchie. Muovendo dal magistero sulla famiglia espresso nei pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, il contributo offre spunti di riflessione teologico-morali e strumenti di azione pastorale per inaugurare finalmente il “sinodo della famiglia”.

Massimiliano Mirto – La sinodalità alla luce del concetto di comunità in Edith Stein

La riflessione sul concetto di sinodalità, come categoria del pensiero
teologico, intrinseca alla stessa costituzione della Chiesa degli Apostoli come comunità di fedeli di Cristo, eppure solo recentemente analizzata e dibattuta adeguatamente, sulla spinta del recente Snodo dei Vescovi. Il tentativo della presente riflessione è quello di analizzare la categoria anche con gli strumenti del pensiero filosofico, in particolare seguendo il filo della
riflessione di Edith Stein. Ne emerge un peculiare e pregnante concetto di
comunità, che non si identifica con la massa, la società o il collettivo, ma
come autentica comunità di credenti, caratterizzata da “actuosa partecipatio”.

Genoveffo Pirozzi – La conversazione spirituale nel cammino sinodale

Per favorire un’esperienza centrata su un ascolto reciproco e la condivisione delle esperienze, il Vademecum sinodale universale 2021 23 propone alle comunità
ecclesiali l’utilizzo della “conversazione spirituale”, un metodo appartenente alla
tradizione ignaziana adottabile con grande efficacia dai gruppi sinodali a livello locale. Il saggio prova a descrivere sinteticamente le origini ed i tratti caratteristici di questa metodica all’interno della Compagnia di Gesù per poi passare ad illustrarne la sua valorizzazione nelle varie fasi del Sinodo, così come proposto dalla Chiesa italiana. Tali riferimenti costituiranno l’occasione per effettuare dei rimandi di natura didattica del metodo conversazionale al fine di rilevarne la portata psicopedagogica. Il contributo termina tratteggiando delle possibili prospettive di
valorizzazione che vanno oltre il percorso ed il tempo sinodale. In particolare si analizzerà la funzione della facilitazione animazione delle sessioni di conversazione spirituale; la potenzialità dialogica ed inclusiva che possono avere le comunicazioni
conversazionali grazie all’adozione e all’accoglienza di linguaggi plurimi.

Giadio De Biasio – Teologia della conversione ecologica in Papa Francesco

La teologia della conversione ecologica di Papa Francesco indaga la Creazione come orizzonte di fede, da cui far scaturire “le motivazione alte” per sostenere l’impegno ecclesiale per la cura della “casa comune”. La lezione di Bernard Lonergan sulla conversione (intellettuale, morale e religiosa) prepara il terreno per una conversione ecologica credente, basata sui motivi teologici che legano Creazione e Redenzione, all’interno del paradigma dell’ecologia integrale. Tale prospettiva teologica sostiene
anche il cammino sinodale delle Diocesi della “Terra dei fuochi”, impegnate in un processo di sensibilizzazione pastorale e sociale contro la crisi socio ambientale territoriale.