Le Norme

Indicazioni Redazionali

Nella stesura di un elaborato bisogna seguire e applicare un sistema di regole redazionali che sia anzitutto efficiente, funzionale e coerente. Non esiste un metodo buono per tutte le circo- stanze e gli ambiti di studio, anzi: ogni settore e ogni area culturale ha sviluppato proprie regole specifiche per la redazione di elaborati scientifici.
Il testo di un elaborato scientifico va steso con chiarezza e spirito di servizio nei confronti del lettore, con l’idea di offrirgli un contributo di carattere “scientifico”, cioè oggettivo, finalizzato a essere uno strumento di consultazione, dunque:
a) chiaro alla comprensione;
b) facile da percorrere;
c) tendenzialmente univoco;
d) verificabile.

Qualsiasi aspetto della forma o dello stile (dalla scelta di un carattere, a una diversa impagina- zione, a un sistema di note) non è mai casuale e dunque deve essere adeguatamente motivato: ne esistono infatti importanti modelli, a seconda del tipo di testo (scientifico, umanistico, ecc.), dell’area linguistica (romanza, anglosassone, ecc.), della eventuale destinazione tipografica, ecc. Dunque l’osservanza dei criteri generali che seguono è condizione necessaria, seppure non sufficiente, per la produzione di un testo con tali caratteristiche.
Qui riportiamo le regole adottate dall’Istituto di Scienze Religiose Interdiocesano “SS. Apostoli Pietro e Paolo” – Area casertana, in coerenza con le indicazioni della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e con il settore di studi di riferimento.

Norme Metodologiche

Per la redazione di saggi e articoli tematici, la rivista TeLa chiede di adeguarsi alle norme metodologiche approvate dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “SS. Apostoli Pietro e Paolo” – Area casertana e disponibili in allegato. Per la pubblicazione di studi completi (libri, volumi collettanei, etc.) in formato digitale, i cui diritti siano nella disponibilità dell’autore/editore e ceduti formalmente alla rivista, ai soli fini della pubblicazione in TeLa, si mantengono le norme metodologiche seguite nella versione predisposta dell’autore/editore.

I contributi ad altre rubriche (Lo spirito dei tempi, Voce delle Chiese locali, Buongiorno IRC, Le storie di Teo) non prevedono note a piè di pagina (salvo per eventuali materiali allegati all’articolo principale).